
PIM PRONTO INTERVENTO MINORI LA SIGLA DELLA NUOVA CONVENZIONE
TRA IL COMUNE E LA PROCURA PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI BARI

A Palazzo di città è stato siglato il rinnovo del protocollo d’intesa con il quale l’assessorato al Welfare e la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bari intendono proseguire l’esperienza dell’Unità di pronto intervento minori - PIM che consente di intervenire nei casi di abuso-maltrattamento, devianza, evasione dell’obbligo scolastico relativi a minori residenti o rintracciati nell’Ambito di Bari. Questa mattina hanno firmato il documento l’assessora Francesca Bottalico e il procuratore Ferruccio De Salvatore, alla presenza del comandante provinciale della Guardia di Finanza Roberto Pennoni, del comandante della Polizia locale Michele Palumbo, di Esterina Oliva in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale e dell’equipe socio-educativa del PIM. Durante l’incontro è stato anche mostrato il resoconto delle attività svolte nell’ultimo anno dall’equipe impegnata in inchieste sociali sui minori a rischio segnalati alla Procura competente. Le varie segnalazioni sui minori in difficoltà vengono vagliate e istruite dal PIM, che è composto da tre assistenti sociali, un agente distaccato del comando provinciale della Guardia di Finanza, un maresciallo della Guardia di Finanza della sezione della Polizia giudiziaria minorile della Procura presso il Tribunale per i minorenni e un sovrintendente della Polizia locale. L’unità operativa lavora anche in stretta collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per tenere un filo diretto con le scuole. “Ancora una volta la città di Bari - ha esordito Francesca Bottalico - si dimostra laboratorio di innovazione sociale e buone pratiche a partire dalla tutela dell'infanzia e dell'adolescenza e dalla capacità di attivare collaborazioni e reti territoriali e istituzionali, sinergiche e generative. Con il rinnovo del protocollo, oggi presentiamo dei risultati importanti a un anno dall'attivazione dell’equipe, a dimostrazione dell'efficacia e della congruenza dello strumento di lavoro costruito grazie alla collaborazione tra assessorato, Procura, Municipi e Polizia locale, ai quali si aggiungerà la Guardia di Finanza. Insieme siamo riusciti a intervenire in maniera tempestiva, professionale e integrata per prevenire e, in taluni casi, interrompere sul nascere fattori di rischio, situazioni di malessere, atti di violenza verso se stessi e gli altri, maltrattamento o bullismo, consentendo la presa in carico immediata e l’attivazione di interventi a tutela di bambini e adolescenti della città.
Un servizio quanto mai necessario in questo momento storico di grande vulnerabilità e fragilità per il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, come emerge dagli ultimi episodi di cronaca, dalle segnalazioni che arrivano dal territorio o dalle richieste di aiuto ricevute dai nostri servizi e dalle antenne territoriali. A tutto questo stiamo tentando di rispondere con la formazione di operatori scolastici, socio-sanitari ed educativi, con più servizi, con l’attivazione in tutti i quartieri di sportelli gratuiti di ascolto psicologico e pedagogico e l’avvio di una task force sulla prevenzione al suicidio e a contrasto del disagio adolescenziale nelle scuole e nei presidi educativi territoriali. Un’attività integrata tra analisi e rilevazione del bisogno, programmazione e interventi che in un solo anno, forse il più complesso dal dopoguerra, ci ha permesso di incidere in maniera attiva sul contrasto al disagio minorile. Pertanto ringrazio tutti, in primis il procuratore De Salvatore, la Polizia locale e gli assistenti sociali dell’assessorato e dei Municipi, che con impegno, passione e professionalità stanno portando avanti un lavoro straordinario”.