Lo scetticismo legato all’affidabilità delle acque marine adiacenti il litorale di Bari è noto a tutti oltre ad essere profondamente radicato nell’immaginario collettivo, eppure anche quest’anno e per il terzo anno consecutivo il livello delle acque che bagnano i 42 km di costa barese ha dato eccellenti risultati.

Lo studio condotto dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente non ha remore nel rendere nota l'elevata sicurezza da un punto di vista igienico-sanitario delle acque in questione.

La bella notizia ce la comunica l’Assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli il quale commenta “Questa attestazione, per noi tutti, è molto incoraggiante da tanti punti di vista: prima di tutto perché l’amministrazione comunale, sin dallo scorso mandato, ha puntato molto sulla ricostruzione del rapporto tra la città e il suo mare, e poi perché ci auguriamo che, a pochi giorni dall’apertura della stagione estiva, questo sia un ulteriore motivo per attrarre i flussi turistici. Senza dimenticare che un’ottima qualità delle acque può contribuire a dare nuova linfa alle attività sportive nautiche” dalla vela a tutte le declinazioni del surf che ogni anno reclutano un numero di appassionati sempre più cospicuo.

Tali risultati, tranquillamente consultabili al seguente link

(https://www.comune.bari.it/web/ambiente-verde-energia-e-impianti/acque-di-balneazione)

denotano con grande soddisfazione che le aree di balneazione della costa barese registrano il massimo livello di idoneità delle acque in tutti i ventiquattro punti di monitoraggio fissi all’interno di ciascuno specchio di balneazione individuato, rendendo balneabili numerosi punti tranquillamente raggiungibili mediante i mezzi del trasporto pubblico o per i più sportivi anche a piedi o in bicicletta.

Vivere in una grande città avendo un così bel mare a due passi, talvolta balneabile, fa di Bari una città magica, sempre più amata dai suoi turisti, dai suoi fuorisede oltre che dal suo stesso volgo.

Stefania Tursi