
DAVID DI DONATELLO 2021: "VOLEVO NASCONDERMI" E SOPHIA LOREN PROTAGONISTI
A ROMA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELL'ACCADEMIA DEL CINEMA ITALIANO

Roma. Si è svolta ieri 11 maggio la sessantaseiesima edizione dei David di Donatello, uno dei più importanti premi del cinema italiano. Tanti i nomi illustri in gara, da Sophia Loren in primis, vincitrice del premio come Miglior attrice protagonista per il film Netflix "La vita davanti a sé" diretto dal figlio Edoardo Ponti. Tante conferme e anche qualche sorpresa, come la vittoria di "Immigrato" di Checco Zalone a miglior canzone nonostante la presenza di "Seen (Io sì)" di Laura Pausini, fresca vincitrice di un Golden Globe. Grande successo e conferma del valore artistico della pellicola per "Volevo nascondermi": il biopic su Antonio Ligabue si aggiudica ben sette statuette, tra cui Miglior film, Miglior regia a Giorgio Diritti e Miglior attore a Elio Germano, che si conferma uno degli attori più importanti e versatili del panorama cinematografico italiano. Altra conferma arriva dagli esordienti, con “I predatori” che continua ad ottenere consensi, in questo caso valendo al suo regista, Pietro Castellitto, il David come Miglior regista esordiente. Una cerimonia sobria varia ed elegante, che ha visto il suo picco emotivo nella premiazione a Miglior sceneggiatura originale “Figli”, ultimo lavoro del compianto Mattia Torre. A ritirare il premio la moglie e la figlia, il cui discorso di accettazione ha commosso tutti i presenti, in particolare Valerio Mastandrea, amico di Torre e protagonista di “Figli” insieme a Paola Cortellesi.
Sul sito dell’Accademia del Cinema Italiano l’elenco completo dei vincitori.