
IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE MARIASTELLA GELMINI IN VISITA A BARI
LE TAPPE: FIERA DEL LEVANTE, PADIGLIONE COVID-19, HUB VACCINALE, ACCOMPAGNATA DAL GOVERNATORE EMILIANO INFINE A PALAZZO DI CITTÁ ACCOLTA DAL SINDACO DECARO.

Le motivazioni che hanno condotto il capo del dipartimento degli affari regionali e delle autonomie a scegliere la Puglia come prima tappa del Sud del suo tour tra le regioni sono molteplici, alcune probabilmente intrinseche alle sue stesse parole secondo le quali la Puglia “è la prima regione del Sud che visito e che ritengo dovrà essere protagonista della rinascita del Paese.”
Inoltre il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini non ha remore nel considerare la "Puglia protagonista" nel Piano di Ricrescita Nazionale e dei provvedimenti varati fino ad ora in questo senso,
“Sono qui -prosegue- per ascoltare e per contribuire a far arrivare la voce di questa Regione, di questa terra straordinaria e dalle enormi potenzialità a Roma. E per spiegare, ove servisse, le ragioni e le scelte del governo nazionale. La mia presenza qui è anche per significare la vicinanza dello Stato alla Puglia che è stata duramente colpita dalla seconda e terza ondata pandemica. Al primo settembre dello scorso anno in questa regione erano stati registrati poco più di 5mila casi; al 30 aprile siamo arrivati a 234mila casi e a quasi 6mila vittime”.
Oltretutto sia il sindaco Decaro nel ruolo di Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che la recente nomina del Governatore Emiliano a vicepresidente della Conferenza delle Regioni a cui il Governo attribuisce notevole rilevanza ha reso i nostri rappresentanti particolarmente attivi e presenti nelle dinamiche di gestione capillare del territorio anche a livello nazionale.
Durante la conferenza stampa Mariastella Gelmini asserisce che anche "il Mezzogiorno è assolutamente centrale nel Piano nazionale di ripresa e resilienza ed ha una doppia trasversalità: non solo rappresenta un'area verso cui il Piano guarda con particolare attenzione, ma certamente il Piano deve essere visto non come una sommatoria di numeri, investimenti ma come un'opportunità per dare centralità alle persone. E devono essere le persone ad animare e a vivere condividere e realizzare questo Piano. Il piano – precisa la Ministra - riserva ai giovani ed alle donne un'attenzione particolare. L'Italia ha purtroppo questo primato che vorremmo abbandonare quanto prima: due milioni di giovani Neet (disoccupati che non studiano né cercano lavoro) ma sappiamo che ci sono tanti talenti, tante capacità, che cercano solo le opportunità per realizzare quelle competenze, quella fantasia, quella creatività che + una caratteristica di questa regione ma direi del nostro paese".
In linea con le parole del ministro proprio nella giornata di oggi la giunta regionale ha approvato Agenda di Genere, che mira appunto all’assottigliamento progressivo del gender gap di cui risente la condizione femminile italiana e in particolar modo del precariato femminile decisamente più stagnante nel Mezzogiorno.
Il governatore Emiliano al termine dell’incontro inerente la gestione dei progetti da finanziare nel Piano Nazionale mediante il Recovery Plan ha accompagnato il Ministro nel Maxi Padiglione ospedalieri destinato alle emergenze covid-19 e dell’hub vaccinale presso la Fiera del Levante, dove la ministra si è congratulata con il personale medico.
Il tour prosegue con la tappa a Palazzo di Città dove Mariastella Gelmini è stata accolta dal Sindaco Decaro per fare il punto sul programma di semplificazioni nell’ambito del PNRR a cui ANCI e Governo stanno lavorando, incontro in cui il nostro sindaco le ha consegnato il Sigillo della città di Bari ed il tradizionale pumo pugliese.
Nel corso della seduta il ministro ha confermato che le richieste avanzate da Associazione Nazionale dei Comuni per il sostegno alle attività economiche sono state accolte, con riferimento sia alle procedure semplificate per le occupazioni di suolo pubblico sia alla proroga al 31 dicembre 2021 delle esenzioni per l’occupazione dello stesso.
Precisa il Sindaco Decaro che il decreto Sostegni rappresenta “una sorta di pacchetto no tax che prevede esenzioni e agevolazioni sulle tasse per tutte quelle attività che devono ripartire, come la tassa sui rifiuti, per i mesi di chiusura, o sull’occupazione del suolo pubblico, per l’intero 2021. Sono previsti anche i fondi per i buoni alimentari e il sostegno al pagamento delle utenze o delle altre spese a carico delle famiglie. Abbiamo discusso –prosegue- dei fondi del Recovery plan e abbiamo avanzato alcune richieste specifiche: innanzitutto un processo di semplificazione nell’assegnazione delle risorse e nella spesa delle stesse”, quindi autorizzazioni, bandi e tempi necessari per firmare i contratti.
Il sindaco riporta in conferenza anche la richiesta esplicita al ministro di farsi portavoce con il Governo della richiesta di “un accordo che noi Comuni e Città metropolitane vorremmo stringere a monte con le Regioni e le Province in sede di Conferenza unificata per stabilire dei criteri che consentano di assegnare le risorse direttamente ai Comuni e alle Città metropolitane, evitando gli accordi interministeriali e le assegnazioni alle Regioni, almeno per tutte quelle opere o misure di cui siamo soggetti attuatori, al fine di risparmiare tempo per trasformare in realtà tutti i progetti e le opere utili alla ripresa del Paese”.