
L'IMPEGNO DI "BARI SOCIAL FOOD" TRASMESSO AGLI STUDENTI
L'OBIETTIVO È RESPONSABILIZZARE LA NUOVA GENERAZIONE ALLA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE

Investire nel futuro equivale ad investire nei ragazzi e Bari Social Food sta puntando proprio a questo.
Il progetto, realizzato dall’assessorato comunale al Welfare, ha a cuore il recupero delle eccedenze per combattere gli sprechi alimentari e farmaceutici e cerca di attuare nel campo una logica hub & spoke, fondata sullo sviluppo di una rete che crei connessioni, particolarmente appropriata nella realtà policentrica della metropolitana di Bari.
Si cerca di sensibilizzare e responsabilizzare i giovani al tema attraverso un programma di incontri rivolti a due classi di prima media dell’Istituto comprensivo Aristide Gabelli.
Il primo incontro è già avvenuto online il 29 aprile e ha introdotto il progetto di foodsharing agli alunni;
il secondo si terrà il 6 maggio, questo giovedì, e permetterà di entrare nel vivo del discorso: si trasmetteranno gli strumenti per limitare lo spreco nelle case dei ragazzi stessi, insegnando la corretta lettura dell’etichetta, spesso non chiara;
il terzo ha data ancora incerta ma verterà sulle conseguenze ecologiche dello spreco alimentare.
Il percorso a tappe appena descritto verrà replicato ed adattato per essere applicato ad ulteriori scuole baresi tenendo anche in conto l’età degli studenti.
L’assessora al Welfare Francesca Bottalico commenta: “il progetto mette a sistema esperienze virtuose di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari in favore delle persone e delle famiglie in grave povertà per rafforzare l’infrastruttura di distribuzione, su scala di quartiere, mettendo in comunicazione donatori e antenne territoriali (parrocchie, associazioni ecc...) che riceveranno il cibo per ridistribuirlo alle famiglie indigenti.
Il progetto prevede che vi siano 200 alunni tra scuole elementari e medie quali destinatari degli interventi di formazione e sensibilizzazione all’interno delle scuole baresi così come sono previsti interventi di animazione territoriale e sensibilizzazione rispetto ai temi della riduzione degli sprechi diretti alla cittadinanza.
Nei prossimi mesi, inoltre, pubblicheremo una procedura per manifestazione di interesse rivolta ai commercianti con premialità per chi dona e realizzeremo una mappatura puntuale delle antenne che raccolgono e distribuiscono sul territorio beni con finalità solidale”.