IL GIRO D'AFFARI DEL PRIMITIVO DI MANDURIA SUPERA I 182 MILIONI DI EURO

SOLO NEL 2020 CRESCITA DEL 26% DELLA PRODUZIONE DI CUI IL 70% DESTINATO ALL'ESPORTAZIONE

giovedì 15 Aprile 2021

Per fortuna, così come sostiene il Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, Mauro Di Maggio, “ Ci sono molti giovani che si stanno affacciando in questo settore con la voglia di continuare il lavoro dei vecchi viticoltori e con competenze elevate e grande passione”.

Infatti sarebbe davvero un peccato se i giovani non ne fossero coinvolti dato che questa attività tanto nobile quanto antica, nel caso del Primitivo di Manduria diventa il motore di fatturato in esponenziale crescita, solo il 26% in più rispetto all’anno 2019. Parliamo, dati ANSA alla mano, di oltre 28 milioni di bottiglie che corrispondono a più di 21 milioni di litri per un giro d’affari che supera gli 182 milioni di euro solo nel 2020.

Ebbene sì, il Primitivo di Manduria oltre ad essere una delle più squisite eccellenze della Puglia, con la sua meritatissima Denominazione d’Origine Controllata Garantita, rappresenta il buon gusto e la qualità del Made in Italy che si afferma anche all’estero, dal momento in cui stando a quanto dichiara il Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria DOC e DOCG, il 70% dell’intera produzione è destinata all’estero.

Fieri di questo risultato confidiamo nel lavoro di Tutela messo in atto dal Consorzio, augurando a tutti i prodotti della nostra terra amata i riconoscimenti che merita affinchè sempre più giovani possano scrollarsi di dosso l’olezzo del precariato e riprendersi in mano un futuro ad oggi più che incerto.

Stefania Tursi

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