LA RIPRESA DEL COMPARTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI DOPO LA FINE DEL LOCKDOWN

IL PUNTO DI VISTA DELL’ASSESSORA PIERUCCI ED I PROVVEDIMENTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN LAVORAZIONE

lunedì 25 Maggio 2020

L’assessora alle Culture, Ines Pierucci, cerca di delineare una possibile ripresa nel settore culturale dopo il fermo dettato dal rispetto delle misure di sicurezza per l’emergenza da Covid-19.

“Siamo in un momento cruciale per il mondo degli operatori della cultura - commenta Ines Pierucci - che più di tutti ha pagato il prezzo di questo lockdown, e che ancora oggi vive una condizione di profonda incertezza. L’idea di questa amministrazione è che la fruizione culturale debba essere considerata al pari del consumo dei cosiddetti beni di prima necessità, e che mai come adesso sia necessario individuare azioni, puntuali e strategiche, di sostegno agli operatori del settore”.

Proprio in questa direzione si muove l’adesione alla rete degli assessori alla Cultura di 12 grandi città italiane, uniti nel chiedere al Ministro Franceschini la tutela del settore. Sono stati raggiunti risultati come: estensione del reddito d’ultima istanza per gli operatori del settore; istituzione dei fondi per le categorie non finanziate dal Fondo Unico per lo Spettacolo di 130 milioni.

Bari e le altre città candidate al titolo di Capitale italiana della cultura 2021 hanno scelto di fare un passo indietro in favore della città di Parma, detentrice del titolo per il 2020, scegliendo di far slittare la propria candidatura al 2022.

Per il panorama cittadino, si è promossa un’azione di ascolto e confronto diffusa di gestori privati di alcuni contenitori culturali comunali.

D’intesa con la ripartizione Lavori pubblici, l’Officina degli Esordi sarà oggetto di interventi di manutenzione straordinaria con l’obiettivo di ripristinare la piena funzionalità dell’immobile, che allo stato presenta alcune criticità (infiltrazioni, ascensore, ingresso carrabile).

Per Spazio Murat, si è decisa la sospensione del canone annuo, pari a 8000 euro, per il 2020, e la candidatura al bando regionale “Radici e Ali” per la ristrutturazione dell’immobile, utile anche a ridefinirne le funzioni.

Il Museo Civico, invece, è al centro di un’analisi approfondita per l’avvio di un uovo percorso di valorizzazione del bene, sulla scia delle attività già intraprese dall’attuale gestore.

Ines Pierucci, aggiunge: “Nel corso di questi due mesi abbiamo continuato a lavorare con i responsabili degli uffici non solo per rispondere alle richieste e sollecitazioni che ci sono arrivate da più ma anche e soprattutto per individuare le azioni più importanti da realizzare nell’immediato futuro, sfruttando le opportunità legate alla bella stagione, con la possibilità di utilizzare spazi aperti che più facilmente garantiscono il distanziamento sociale. Quest’estate ripartiremo dai Municipi della città e dalle iniziative all’aperto. Stiamo valutando l’opportunità di dislocare delle “arene” in tutti i quartieri cittadini grazie al montaggio di palchi di piccole dimensioni, con amplificazione e agibilità rispettando le norme vigenti in materia di sicurezza sanitaria a disposizione degli artisti che vorranno esibirsi secondo un calendario condiviso.

Parallelamente prosegue il nostro impegno a garantire agli operatori culturali maggiori prospettive, da un lato attivando convenzioni triennali (come previsto nel regolamento dei contributi) che consentano loro una programmazione pluriennale, spesso garanzia di qualità e di continuità, dall’altro, rendendo biennale il bando per i contributi agli operatori culturali (2020/21), introducendo la dovuta distinzione tra i professionisti e i soggetti amatoriali.

Proseguiremo anche nell’azione di valorizzazione dei luoghi dedicati alla cultura, sia con la redazione del bando per la gestione del Teatro comunale Piccinni, sia con l’avvio della collaborazione con la Pinacoteca Giaquinto per la realizzazione di mostre antologiche e con il Museo archeologico per la promozione di percorsi di conoscenza e di studio, e con il Museo e la Cittadella nicolaiani, che custodiscono il nostro patrimonio identitario più forte, legato al Santo patrono”.

Il lavoro di programmazione precedente all’emergenza sanitaria è stato ovviamente rimodulato alla luce del lockdown, e il calendario degli eventi che interesseranno la città nei prossimi mesi si concentra ora da giugno 2020 a marzo 2021

Inoltre, l’assessora afferma: “Il patrimonio culturale di un territorio però, va ripensato attraverso la presa di coscienza degli abitanti che se ne prendono cura: per crescere, il turismo di un territorio necessita cioè di azioni rivolte non solo ai turisti ma anche e soprattutto ai suoi cittadini”.

Alessia Lemma

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