Il sottopasso Giuseppe Filippo, che collega il Libertà al Quartierino, rimarrà chiuso per lavori fino a marzo. Sono cominciati la scorsa mattina i lavori di riqualificazione, a lungo attesi dai residenti: griglie al posto dei vetri, luci a led, videosorveglianza e sono previsti anche pulsanti di sicurezza da azionare in caso di pericolo per allertare la Polizia Locale. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta MI.CA. srl per un importo di 250mila euro. 

Gli interventi serviranno a sostituire tutti i vetri presenti Sottopasso Giuseppe Filippo chiuso per lavori di riqualificazione fino a marzo (alcuni dei quali danneggiati, altri rimossi e altri ancora completamente oscurati da scritte e affissioni selvagge). Questi saranno eliminati e sostituiti con pannelli del tipo orsogrill con maglia quadrata 5 cm, per consentire la circolazione dell’aria all’interno del sottopasso, che sarà comunque monitorato grazie all’installazione di speciali sensori collegati con lampade semaforiche all’esterno, che diventeranno rosse o verdi a seconda della qualità dell’aria rilevata. 

A garanzia della sicurezza dei cittadini il camminamento pedonale sarà dotato di un sistema di videosorveglianza - con una telecamera ogni 15 metri allocata in posizione irraggiungibile per scongiurare atti vandalici -, e disporrà di pulsanti di sicurezza da azionare in caso di pericolo per allertare la Polizia locale. Tra i lavori di riqualificazione del sottopasso è prevista anche l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione a led, del tipo a linea continua, che offrirà uno standard di illuminamento elevato, necessario per una buona resa delle immagini riprese dalle telecamere.

Come spiega l'assesore ai Lavori pubblici, i lavori andranno avanti fino a marzo pertanto in questo periodo il camminamento pedonale resterà chiuso al transito. Il percorso, molto importante per tanti cittadini che ogni giorno si spostano dal quartiere Libertà a Poggiofranco per lavoro o altre esigenze, dovrà essere percepito non come percorso obbligatorio ma luoghi da attraversare e invogliando, un percorso più sicuro e confortevole, a scegliere di lasciare l'automobile a casa.
 

Isabella Petrone