
BARI TRE PUNTI D'ORO AL SAN NICOLA
AGGANCIA IL POTENZA E LA TERNANA
Due prodezze di Simeri e Terrani stendono il Potenza in meno di mezz'ora. Macth che si riapre prima dell'intervallo con un siluro da 30 mt. del brasiliano Emmerson.
Bari che parte a spron battuto e chiude il Potenza nella sua area, ci sono un paio di episodi dubbi su Simeri e Antenucci che l'arbitro lascia correre ma poi ignorerà nel finale anche le proteste del Potenza per un fallo di mano di Costa.
E a fine partita il presidente del Potenza Salvatore Caiata annuncia le dimissioni da consigliere di Lega per "la goccia che ha fatto traboccare il vaso".
Bari che soffre nella ripresa ma vince portando a casa tre punti d'oro per la classifica. Aggancia al terzo posto Potenza e Ternana, con una sola lunghezza di distacco dal Monopoli vice capolista.
"Faccio i complimenti alla squadra - spiega Vivarini a fine partita - abbiamo preparato la gara nei minimi dettagli. Bisogna dare i giusti meriti al Potenza, è una formazione ben delineata che poteva metterci in difficoltà. Il loro gol è stato di grande qualità. Nel complesso abbiamo concesso poco, erano chiusi e trovare gli spazi non era facile". - Vivarini continua: "Oggi la cosa più difficile era aprire spazi nella fase difensiva e noi siamo stati bravi, eravamo concentrati e non abbiamo concesso ripartenze. Il primo tempo è stato straordinario, poi siamo calati. Noi siamo in credito con la fortuna, se parliamo di rigori si possono fischiare o non fischiare. Io non parlo mai, ma se vado indietro anche io ho da recriminare, penso ad Avellino. Si accetta tutto, pensando sempre a migliorarci. I ragazzi stanno facendo veramente bene, noi non riusciamo a dare entusiasmo per quanto riguarda la classifica. Noi dobbiamo guardarla ad Aprile, ora bisogna pensare a noi. Per quanto riguarda chi è entrato, questo campionato è particolare anche per me che devo fare cinque cambi: chi subentra deve sentirsi un titolare. Awua e Costa hanno giocato bene, ma da tutti mi aspetto qualcosa in più".