
La Rete civica urbana Picone Poggiofranco
Partono le attività: eventi, benessere, giochi e animazione
La Rete civica urbana Picone – Poggiofranco (Municipio2) è stata la prima a costituirsi, formata da 23 soggetti (associazioni, scuole, cooperative, liberi professionisti, imprenditori). Un gruppo eterogeneo che con le proprie professionalità/competenze ha sposato l’idea di rendere possibile la collaborazione tra cittadini per migliorare e rendere più vivibile il proprio quartiere.
Identità senza età è il nome scelto dalla RCU Picone – Poggiofranco per identificare il proprio progetto: 143 attività gratuite programmate nell’arco temporale di 18 mesi come previsto.
Eventi benessere, la camminata di meditazione, l’educazione alimentare, i giochi da tavolo in inglese, l’animazione di strada, spettacoli di burattini, laboratori in movimento, il muro narrante ovvero street- art itinerante su pannelli mobili, l’eco-design per promuovere il riuso di materiale riciclabile, le passeggiate urbane, la semina nell’orto, il cinema e la musica, il teatro, le letture animate, il caffè pedagogico, i cortili della creatività, il social-tango come terapia.
Queste sono solo alcune delle attività previste, che non solo hanno come obiettivo l’accendere la passione e la partecipazione dei residenti in un’ottica più civica e civile, ma hanno anche l’intento di valorizzare una serie di luoghi, patrimoni del territorio, che rappresentano l’essenza stessa della condivisione, degli spazi comuni. Cortili delle scuole e giardini condominiali, parco Carrante, Orto Domingo, Il mercato di Santa Scolastica, Parco degli Aquiloni, piazzetta dei Papi, il parco Don Tonino Bello, Santa candida, C.A.P. Arca di Noè, la parrocchia Maria Santissima Addolorata, sono solo alcuni dei luoghi che prenderanno vita e a loro volta trasmetteranno linfa vitale ai due quartieri e ai loro abitanti accrescendo lo spirito di comunità, costruendo collaborazioni, lavorando insieme per il bene comune.
La rete sarà presentata alla cittadinanza il 1 giugno alle ore 11:00 in occasione della “Festa di Primavera” che si svolgerà in Orto Domingo, luogo che, per la città di Bari, rappresenta un “modello di innovazione sperimentale aperto e inclusivo.
Spiega Luca Ottomanelli, presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Parco Domingo Comunità Empatica e Sostenibile e capofila della rete: “Il filo conduttore è stata la voglia di leggere in profondità i bisogni del nostro territorio e di rispondere attraverso progetti concreti che possano stimolare la partecipazione civica, anche attraverso azioni che siano direttamente fruibili dai cittadini. Proveremo a fare questo con le nostre competenze ma anche animando il nostro quartiere con eventi che favoriscano lo sviluppo di un nuovo modo di stare insieme, promuovendo un senso di comunità innovativo”.