
AL VIA IL PROGETTO "SI VA IN BIBLIOTECA"
CENTRO FAMIGLIE S. GIROLAMO
Una nuova biblioteca di comunità, inserita in una sala lettura attrezzata con postazioni e casse bluetooth. E aree tematiche per suddividere 300 testi: donne, teatro, integrazione culturale, genitorialità, prima infanzia, disabilità. Per quest’ultima, anche libri con rinforzi comunicativi, che utilizzano strumenti di Caa (Comunicazione aumentativa e alternativa). In più, una sezione audiolibri. E’ il regalo che si fa per il suo primo compleanno il Centro Servizi per le famiglie di San Girolamo Fesca. Dono in realtà destinato sia ai circa mille utenti della struttura sia a tutta la cittadinanza, grazie al progetto "Si va in biblioteca", finanziato dall'Associazione Internazionale Soroptimist - Club Bari in base a un protocollo d’intesa con la Fondazione Giovanni Paolo II, ente capofila che gestisce il Centro assieme alle cooperative sociali Gea e Progetto Città.
Sala e biblioteca sono stati presentati oggi, nella sede di strada S. Girolamo 38, all’interno dell’IC Eleonora Duse. Il progetto è stato finanziato, tramite protocollo d’intesa con la Fondazione Giovanni Paolo II, dal Soroptimist International Club Bari, organizzazione di donne - come hanno spiegato la presidente Maria Antonietta Paradiso e la past president Michela Labriola - impegnate in attività professionali e manageriali, che tra i suoi vari obiettivi sostiene i diritti umani, il volontariato, le fragilità e il pensiero di genere.
L’iniziativa è sostenuta dall'assessorato comunale al Welfare: “Il progetto – ha sottolineato l’assessora Francesca Bottalico - realizza il quindicesimo presidio socio-culturale sul territorio. Promuovendo inoltre la mission di Bari Social Book, la rete cittadina che ha appena ricevuto il riconoscimento nazionale come una delle migliori pratiche per la promozione della lettura in Italia, sostenendo la diffusione di spazi sociali per leggere in ogni luogo della città, dalle periferie al centro, come volano di coesione sociale e leva per la crescita della comunità”.
Non a caso per i testi “è stata proprio la figura dell’attrice Eleonora Duse a cui è dedicata la scuola – ha evidenziato la coordinatrice del Centro servizi, Stefania Monopoli - a ispirare una sezione biografica dedicata alle donne che hanno fatto la storia del Paese, frutto di accurata ricerca fra teatro, cinema, politica, scienza. A cui si sono poi affiancate le aree pedagogiche e per le fragilità. Individuando il tutto in collaborazione e con acquisti agevolati della Libreria Laterza”.
Alla presentazione sono intervenuti anche il dirigente scolastico dell'IC E.Duse, Gerardo Marchitelli, la segretaria generale della Fondazione Giovanni Paolo II, Teresa Masciopinto e la vice presidente della Casa delle Donne del Mediterraneo Terry Marinuzzi.