
PRENDE IL VIA IL FESTIVAL DI VOCE IN VOCE
Tre giorni di musica all’Auditorium Vallisa di Bari

Prende il via il cartellone della seconda sessione della X edizione del Festival Metropolitano “Di Voce in Voce” che proporrà sei concerti di pregio all’interno dell’Auditorium Vallisa di Bari ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. La kermesse è realizzata con il sostegno della Regione Puglia, del Comune di Bari, delle associazioni Arte in Viaggio e Echo Events.
La nuova stagione si propone di rendere omaggio alla millenaria tradizione d’autore e popolare del Mediterraneo. «Il passato diventa pretesto per interrogare la realtà contemporanea utilizzando il pensiero artistico e le suggestioni che ne derivano quale metro per immaginare un presente ed un futuro possibili di crescita interiore e sociale», dichiara il direttore artistico Giuseppe De Trizio.
Lunedì 3 dicembre, Di Voce in Voce approda a Bari, nella sua sede storica, l’Auditorium Vallisa, inizio ore 20.00 ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con due concerti dedicati alla chitarra classica e al mandolino nei repertori dei paesi che si affacciano al Mediterraneo. Protagonisti il noto chitarrista anconetano Giovanni Seneca collaboratore di Erry De Luca e Moni Ovadia, ed il Real Duo di Luciano Damiani e Michele Libraro, reduci da una importante stagione di concerti all’estero.
Martedì 4 dicembre, sarà la volta della performance Adamante: disegni dal vero di Luigia Bressan accompagnata dal direttore del festival Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe alle chitarre.
A seguire il concerto dei Radicanto che presentano il loro nuovo spettacolo.
Mercoledì 5 dicembre, chiuderà la X edizione del 2018, il concerto del virtuoso organettista salentino Claudio Prima cui seguirà lo spettacolo di Maria Moramarco & Uaragniaun, che a loro volta presenteranno il nuovo concerto e cd “Cilla Cilla” prodotto con il sostegno di Puglia Sounds.
Durante la manifestazione sarà allestita la personale “La carta elegante” a cura dell’artista Luigia Bressan all’interno delle sale del Torrione Angioino di Bitonto.
La mostra, nel 2018, ha trovato vita al Museo Civico di Bari e al Castello Carlo V di Monopoli: abiti-scultura in cartapesta, sculture di cervi, maschere, disegni condurranno gli spettatori in un mondo surreale dove le corna di cervo diventano rami di ulivo e il meta-racconto conduce verso Sud.