Testamento biologico: 42 baresi si rivolgono agli uffici comunali

I cittadini esprimono volontà anticipata in materia di trattamenti sanitari

mercoledì 25 Luglio 2018

A partire da dicembre 2017, ogni persona maggiorenne e capace di intendere e volere può, attraverso le DAT - disposizioni anticipate di trattamento - esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari. Le DAT possono essere redatte per atto pubblico, per scrittura privata autenticata o per scrittura privata consegnata personalmente presso l’Ufficio di Stato. “Ad oggi sono 42 cittadini baresi che hanno voluto redigere le proprie disposizioni anticipate di trattamento consegnandole all’ufficiale di Stato civile - commenta l’assessore Angelo Tomasicchio - il che conferma il valore di una legge attesa da molti anni che ha portato il nostro Paese a colmare un gap pesante in tema di libertà civili. Il fatto che nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito senza il consenso libero e informato della persona interessata, infatti, rappresenta un elemento qualificante per il sistema giuridico del nostro Paese, a tutela della libertà di scelta di ciascuno. La scelta di 42 baresi di rivolgersi agli uffici comunali per esprimere la propria volontà su un tema così delicato, inoltre, è indice della fiducia di cui l’istituzione che rappresentiamo gode, nonostante tutte le difficoltà”.

Riccardo Rochira

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