
La malavita locale raccontata in “Con un piede nella fossa”
Storie di malavita e camorra barese descritte da Stefano de Carolis
In serata, oggi venerdì 13 sulla terrazza del Fortino S. Antonio di Bari, il sottufficiale dell'Arma dei Carabinieri Stefano de Carolis, presenta “Con un piede nella fossa, 1861-1994: “Storie di malavita e camorra barese” e introduce, il Procutarore della Repubblica di Bari Dott. Giuseppe Volpe insieme al Comandante della Legione Carabinieri Puglia e il generale di Brigata, Giovanni Cataldo. Patrocinato dall’Arma e dall’Associazione Grafologia Italiana, il volume raccoglie un archivio di documenti inediti sullo sviluppo dell'organizzazione criminale di derivazione camorristica, processata per la prima volta nel 1981 in un maxiprocesso. Il saggio ripercorre la criminalità della città fra la seconda metà dell’ottocento e i primi anni del novecento, muovendosi fra i numerosi casi di furto, omicidi e violenze carnali e gli svariati traffici illeciti. Alla presentazione, moderata dal giornalista Lino Patruno, prende parte l’ospite dott. Nino Melito Petrosino, pronipote del noto Joe Petrosino, il poliziotto italo-americano vittima della mafia palermitana nel 1909. Allestita durante l’incontro, una mostra dossier patrocinata dall’Arma dei Carabinieri per gentile concessione del Dott. Paolo Caradonna.