
Il Politecnico di Bari cambia volto: punto ristoro, shop, infopoint
I cantieri ancora in corso per il progetto finanziato da fondi esterni dal valore superiore ai 10 milioni di euro
Il Politecnico non si ferma in innovazione: stavolta si tratta del restyling dell’università con l’inserimento di 250 metri quadrati di nuovi locali. La zona principale dell’edificio è stata destinata all’area bar con la demolizione della vecchia costruzione, inserimento di una tavola calda e pizzeria con 40 posti a sedere interni e 80 esterni. Tra le novità emergono l'infopoint, tanto richiesto dagli studenti, utile per le nuove matricole ad orientarsi tra le aule e per richiedere informazioni utili, e un negozio adibito alla vendita di gadget marchiati Poliba. L’idea è stata strutturata dall’imprenditore barese Sebastiano Ladisa seguendo l’esperimento già avviato alla Sapienza di Roma proponendo menù a tema universitario, prevedendo anche cibo per celiaci e vegan, in comune accordo con l’Università di Bari per una maggiore accessibilità allo studente. Un vero e proprio costo zero che invece è toccato ai privati che hanno vinto la gara per aggiudicarsi la concessione e gestione del servizio offerto raggiungendo i 300mila euro (Gaia Srl, costituita da Ladisa srl – capogruppo - e C.N. Costruzioni generali srl). “Questo tipo di interventi – ha sottolineato il rettore – sono importanti perché Politecnico ne può beneficiare in termini di servizi”.