
Città Metropolitana, torna il vincolo sul centro
Il ministero dei Beni culturali riprende in discussione la sottoposizione per i quartieri Murat, Libertà, Madonnella e San Nicola di Bari. La Rocca: “Qui ci vogliono le regole”
A sei anni dalla prima proposta non andata a buon fine, ritorna in discussione l’applicazione o meno della sottoposizione di “vincolo paesaggistico” per i quartieri centrali della città di Bari. La questione sul vincolo era infatti già stata affrontata tempo fa con un’inchiesta pubblica proposta dalla Regione Puglia secondo le indicazioni della Direzione regionale per i Beni culturali; un lavoro che venne poi fermato davanti alla sentenza del Tar nel 2013, che non ha riconosciuto alcun particolare interesse pubblico dell’area centrale di Bari. A riprendere l’argomento oggi, a pochi giorni dall’armistizio contro i gazebo e dalla delibera comunale sugli edifici, è la sede barese del ministero dei Beni culturali insieme al soprintendente Luigi La Rocca, che afferma come tale decisione debba essere fatta rispettando però per bene le regole che il vincolo comporta: “Qui le regole ci vogliono” - afferma La Rocca –. “Al di là della tutela sui singoli edifici è necessaria una tutela complessiva del centro storico di Bari. È dunque fondamentale un censimento da cui avviare il riconoscimento di valore e individuare le opportune forme di tutela da applicare. Su questo bisogna lavorare. Non significa congelare lo sviluppo della città ma indirizzarlo”.