Parte oggi il progetto “Yes - Young European Society”

Tre giorni di incontri tra giovani e decisori politici

giovedì 14 Dicembre 2017

Nell’ambito del programma Erasmus Plus KA3 “Dialogue between young people and policy makers - Dialogo tra giovani e decisori politici”, l’assessorato alle Politiche educative e giovanili si è visto finanziare il progetto “YES, Young European Society”, finalizzato a creare nuovi canali di comunicazione e di interazione efficace tra studenti e giovani under 30, già impegnati in ruoli di responsabilità politica e istituzionale. Si tratta di tre giorni di incontri e confronti con politici del territorio ed esperti facilitatori. Nello specifico, YES mira a promuovere e stimolare tra i giovani baresi nuove forme di partecipazione politica attiva, sensibilizzare i politici/amministratori pubblici sull’importanza del rafforzamento del dialogo tra istituzioni e giovani con l’ausilio di mezzi e linguaggi a loro più familiari, al fine di stimolarli e coinvolgerli in un processo di crescita morale e civile; quindi, incentivarli a ricercare canali/linguaggi nuovi e a individuare tipologie di partecipazione giovanile e di impegno sociale, coinvolgere il mondo della comunicazione politica quale principale canale e strumento di intermediazione e filtro di notizie/messaggi tra istituzioni pubbliche e giovani generazioni. Destinatari del progetto sono universitari, studenti medi superiori (quinte classi), animatori giovanili, volontari, educatori giovanili, blogger, social media maker e giovani impegnati in politica, purché under 30. “Con questo Erasmus plus - commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - abbiamo l’opportunità di organizzare un percorso con 200 ragazzi delle scuole e delle università baresi su alcuni temi importanti come l’istruzione, l’occupazione, l’ambiente e l’integrazione, ma soprattutto di sviluppare una riflessione su quanto sia importante che le nuove generazioni partecipino alla politica, osservandola con senso critico, esprimendosi con il voto e candidandosi in prima persona. Sono certa che tra i partecipanti a questa tre giorni ci siano anche i politici di domani che sapranno farsi interpreti di una politica non gridata capace di curare la comunità con attenzione e di creare nuovi paradigmi per interpretare i cambiamenti del contemporaneo”.

TAGS: progetto,yes - young european society | cambiamenti

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