
Legge regionale sul diritto allo studio: Protestano Link e Rete della conoscenza
La stesura del disegno di legge ha escluso gli studenti
Proteste nella giornata di ieri di Link e Rete della Conoscenza in merito alla stesura della nuova Legge regionale sul Diritto allo Studio, con la quale - protestano gli studenti - “si farebbe un salto indietro di dieci anni”. La seduta dell’altro ieri del CURC - Comitato Universitario Regionale di Coordinamento, ha discusso una bozza di lavoro redatta da un gruppo composto dai docenti degli atenei pugliesi. Totale l’estromissione degli studenti, i quali non sono stati minimamente rappresentati né consultati. La nuova legge prevede una diminuzione drastica delle rappresentanze studentesche nel Cda Adisu, riducendole ad uno per ateneo. Il rappresentante di Link, Ingannamorte accusa inoltre il disegno di legge di ridurre i principi delle istituzioni universitarie a quelli aziendali, dove si nega partecipazione e democrazia senza apportare alcuna semplificazione dei processi, in quanto sarebbe anche prevista la creazione di un nuovo organo decisionale composto a maggioranza dai Retori.