Piano nazionale della sicurezza ferroviaria

Firmata la convenzione tra Governo e regione Puglia. 115 milioni di euro da investire per la sicurezza

mercoledì 11 Ottobre 2017

Inevitabile ripensare alle 23 vittime dell’incidente ferroviario di Corato del 12 luglio 2016 se si parla di sicurezza. “In Puglia non è più solo un doveroso adempimento, è un obbligo per ricordare le 23 vittime dell’incidente e per evitare che una simile tragedia possa ripetersi”. Con queste parole il presidente regionale Michele Emiliano ha commentato, a margine dell’incontro al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti alla presenza del ministro Graziano Delrio, la sottoscrizione delle convenzioni per la realizzazione di interventi sulle reti ferroviarie regionali interconnesse, in attuazione del Piano nazionale della sicurezza ferroviaria. 115 milioni di euro il valore del finanziamento di un piano tra i più complessi di tutta Italia cominciato oltre due anni fa. “I progetti più grossi - ha evidenziato il presidente - sono legati alla messa in sicurezza di tutta la rete regionale che ancora non ha l’SCMT, il sistema di controllo marcia-treno che blocca il treno in caso di conflitto con altri convogli, e a quella infinità di passaggi a livello e altri punti di crisi che possono rendere minore la sicurezza. Riguardano le reti di Ferrovie del Sud Est, Ferrotranviaria e Ferrovie del Gargano e consentiranno di connetterle alla rete nazionale adeguando a quest’ultima i livelli di sicurezza”.

 

Lucia Schiraldi

TAGS: Sicurezza ferroviaria | Puglia | infrastrutture | trasporti | Graziano Delrio | sicurezza | finanziamenti | treni | FSE | Ferrotranviaria | SCMT

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