“Chiediamo al governo risorse per gli investimenti, penso al piano periferie, al bando per le aree degradate, alla recente legge di valorizzazione dei piccoli Comuni. Riteniamo ci sia bisogno, inoltre, di un confronto permanente che consenta di fare un tagliando alla legge Delrio,  e di un finanziamento di 200 milioni per mettere in sicurezza i bilanci del 2018 dai quali dipendono temi sensibili e fondamentali per i cittadini, come la manutenzione di scuole e strade”. Questi gli argomenti e le richieste avanzate dalla delegazione Anci, guidata dal presidente e primo cittadino di Bari, Antonio Decaro, durante l’incontro con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Il Governo esaminerà le richieste avanzate dai sindaci e di qui ad un mese promette l’istituzione di un tavolo permanente tra Esecutivo e sindaci metropolitani per ridefinire l’organizzazione e le competenze delle Città Metropolitane. Oltre al tema centrale, che ha visto la delegazione porre l’attenzione sulle grandi difficoltà attraversate dagli enti per chiudere i bilanci con la richiesta di uno stanziamento di 200 milioni, si è discussa anche la possibilità di revisionare la legge Delrio per modificare la struttura istituzionale delle città metropolitane e delle province. La legge, che nel 2014 ha ufficializzato e regolamentato le Città Metropolitane, “è ottima - ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella - ma può essere riformata per migliorare le performance delle metropoli in termini di semplificazione e di modernizzazione delle infrastrutture”. Soddisfatti dell’incontro Decaro e la delegazione tutta, come anche il presidente Gentiloni che ha dichiarato: “è fondamentale una collaborazione tra governo centrale e grandi città. Che sono un asse centrale della competitività del Paese”.

 

Lucia Schiraldi