
Borse di studio in ritardo: l’ira degli studenti a Bari
Manifestazioni in città per denunciare i disservizi
"Scorrimento lento": un titolo breve e conciso che gli studenti di Link e Rete della Conoscenza hanno diffuso su dei volantini distribuiti nelle Università e nelle sedi A.Di.S.U., l'agenzia per il diritto allo studio della regione Puglia. La protesta ha avuto luogo nelle città universitarie pugliesi, per denunciare i problemi legati al riconoscimento e all'erogazione dei contributi inerenti alle borse di studio, nonostante pochi giorni fa ci sia stata la pubblicazione delle graduatorie del terzo scorrimento per l'anno 2016/2017, con il raggiungimento della copertura totale degli idonei. Un inaccettabile ritardo che senza le pressioni degli studenti l’A.Di.S.U. avrebbe sicuramente dilatato ulteriormente i tempi, secondo Sara Acquaviva, coordinatrice della Rete della Conoscenza Puglia. In suo sostegno Enrico Pulieri, Consigliere d’amministrazione A.Di.S.U. Puglia, il quale ritiene che la Regione debba impegnarsi per trovare una fonte strutturale di finanziamento, che possa garantire ogni anno la copertura totale, onde evitare di far vivere gli studenti nell’incertezza di non ricevere la borsa di studio oppure di riceverla con enorme ritardo.