
Emiliano sfida il governo e il progetto Tap. “ Ecco il terzo gasdotto”
Il governatore pugliese rilancia sul progetto Eagle Lng
Il governatore Michele Emiliano non molla L’osso sulla Tap e rilancia sul progetto Eagle Lng con l’approdo nel Brindisino. Un progetto che Roma, però, aveva già bocciato nel luglio 2016 spiegando all’Unione Europea che non intendeva manifestare sostegno politico, poiché non avrebbe apportato miglioramenti alla diversificazione degli approvvigionamenti energetici. Ma nonostante il parere sfavorevole del governo, l’Ue ha inserito nelle rete europea del gas il progetto Eagle Lng ora appoggiato da Emiliano. E quindi sembrerebbe alle porte una nuova guerra tra Regione Puglia e governo. “ Siamo persone che ragionano- ha affermato Emiliano- quando devono sacrificare in parte le proprie prerogative ambientali intendo farlo con l’aspettativa di danno minimo con il massimo vantaggio” Nel dettaglio la manovra del governatore servirebbe per dimostrare che la Puglia non è contraria alle infrastrutture energetiche ma soltanto all’approdo di Tap Melendugno. Inoltre il progetto Eagle Lng costerebbe 700milioni anziché 45 miliardi del progetto Tap, porterebbe lo stesso quantitativo di gas della Tap senza chiedere al consumatore di pagare 200milioni per l’adduzione alla rete Snam e non ha bisogno di finanziamenti della Banca europea, che alla Tap darà 30 miliardi di euro.