Si parla di riqualificazione ma in verità ci troviamo di fronte ad una vera e propria opera di riempimento degli spazi pubblici. Al centro dell’intervento, il quartiere San Paolo di Bari e gli otto progetti del bando periferie promosso dal Governo e vinto dal Comune barese. Su un totale di 16 milioni di euro, 7 milioni saranno destinati al solo rione con interventi che riguardano sia la connessione del quartiere con il resto della città sia il tessuto interno dello stesso. La proposta preliminare del piano, presentata ieri in Giunta territoriale dal sindaco Decaro e dagli assessori comunali, prevede molto di più: valorizzazione dello spazio pubblico, creazione di nuovi percorsi ciclabili e pedonali, maggiore sicurezza per i ragazzi con l’ampliamento degli spazi antistanti le scuole; ed ancora incremento di parchi già esistenti e realizzazione di Piazza San Paolo come luogo identitario del paese. Ma gli interventi sono testimonianza di qualcosa di più, ovvero la volontà da parte dell’assessorato all’Urbanistica di tenere conto di spunti e proposte emerse dai cittadini durante il percorso di partecipazione avviato nell’ambito della stesura del Piano integrato di rigenerazione urbana. L’assessore Carla Tedesco ha inoltre evidenziato l’importanza dell’opera di riqualificazione per l’innalzamento della qualità della vita degli abitanti del quartiere, dichiarando: “non è possibile riqualificare lo spazio fisico senza accostare ad azioni sulle pietre e sui mattoni azioni rivolte alle persone, in grado di contribuire allo sviluppo sociale, economico, culturale”. Infatti, dopo un primo step di presentazione dell’idea di riqualificazione degli spazi, sarà avviata una seconda fase che comporta la condivisione con i residenti del quartiere di ogni singolo intervento, dai progetti di viabilità alla riqualificazione  degli spazi negli usi, nei materiali e nella fruizione degli stessi.

Lucia Schiraldi