
Bari dopo Londra per ospitare l’agenzia europea del farmaco
La proposta arriva dai dirigenti pugliesi di Fdl: “Decaro la lanci al G7 dell’11 maggio”
Cresce il numero di coloro che vorrebbero fosse ospitata in Puglia l’agenzia europea per il farmaco. Per effetto della Brexit l’Ema (European Medicines agency) dovrà trasferire la sede di Londra con i suoi mille dipendenti. E oltre Milano anche la città di Bari si è fatta avanti. La proposta arriva dai dirigenti pugliesi di Fratelli d’Italia-An, Marcello Gemmato e Filippo Melchiorre: “Il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha parlato di mettere in bilancio un investimento di 56 milioni che servirà per costruire la futura sede dell’Ema. Sarebbe per Bari e per il Sud una opportunità reale di sviluppo”. Gli esponenti del centrodestra spiegano la candidatura del comune di bari a nuova sede dell’Ema: “La scelta di Bari sarebbe ideale per la sua posizione geografica strategica, oltre ad essere sede importante di poli universitari pubblici e privati e di ricerca”. Inoltre per i rappresentanti di fratelli d’Italia grazie all’Ema aumenterebbero gli introiti e investimenti nel capoluogo pugliese. Intanto, il consiglio comunale barese ha approvato all’unanimità una risoluzione urgente presentata da Melchiorre, con cui si impegna il sindaco Antonio Decaro, in qualità di presidente dell’Anci, a presentare al G7 finanziario, in programma a Bari dall’11 al 13 maggio, la candidatura di Bari alla Commissione Ue quale nuova sede dell’Ema.