Beni confiscati alla mafia saranno presto dei centri d’accoglienza

Firmata in Prefettura la manifestazione d’interesse. Fondi in arrivo per destinare gli immobili all’emergenza abitativa

lunedì 27 Marzo 2017

Si è svolta la settimana scorsa la conferenza dei Servizi per l’acquisizione dei beni confiscati alla criminalità organizzata nel territorio pugliese. Alla presenza di tutti i delegati dei comuni destinatari degli immobili sono state constatate e condivise le pratiche di assegnazione dei beni, nonché le procedure necessarie per le custodie degli stessi. Con la firma della manifestazione d’interesse, sono stati assegnati ai 76 beni immobili le possibili modalità di servizio. Attraverso la confisca degli immobili nasceranno dei nuovi centri di accoglienza, come quello che sorgerà in via Camillo Rosalba che servirà ad ospitare le famiglie dei bambini ricoverati nei reparti emato-oncologici della città. Altri immobili saranno destinati invece a tutte le famiglie in emergenza abitativa e a nuove associazione operanti sul territorio barese. “Quello di Bari è un ingente patrimonio immobiliare confiscato da restituire alla collettività e attraverso cui testimoniare l’impegno dell’amministrazione sul tema della legalità e del riuso sociale sul territorio - ha commentato l’assessore al Patrimonio Vincenzo Brandi. Abbiamo il compito di trasformare questi patrimoni derivanti da proventi illeciti in nuovi diritti e in nuove opportunità per i cittadini tutti, e in particolare per i nostri ragazzi, a cui dobbiamo insegnare il valore e i benefici del vivere nel rispetto la legalità".

Redazione Controradio

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