
THE LOVER, l’elegante ed ironica performance tratta da
Andato in scena presso il Caffè dei 100 Passi di Bari lo spettacolo teatrale organizzato nell’ambito del progetto Work in progress
Lui, lei e l'altro, un intreccio di esasperante vita quotidiana, interrotta soltanto da una continua ricerca di trasgressione, specchio dei tempi moderni. Si è tenuta il 14 febbraio alle ore 20:00 presso il “Caffè dei 100 Passi” la performance di “THE LOVER”, spettacolo teatrale (organizzato nell’ambito del progetto "Work in progress") risalente a ben 55 anni fa. The Lover è infatti un atto unico del 1962, parte di una trilogia sulle “menzogne dell’amore” scritta da Harold Pinter, drammaturgo e regista teatrale britannico vincitore nel 2005 del premio Nobel per la Letteratura . La storia parla di una coppia di coniugi, Sarah e Richard, che vivono in un singolare doppio triangolo: Sarah tutti i pomeriggi riceve in casa un amante mentre Richard ha qualche scappatella con una prostituta. Questi meccanismi si ripeteranno sempre uguali in un continuo gioco amoroso in cui i due protagonisti interpreteranno il loro ruolo da perfetti sposi, finché un giorno non si confesseranno i rispettivi tradimenti. Dal quel momento in poi si sovrapporrà fra loro l’impossibilità più assoluta di comunicare, nel disperato tentativo di ritrovarsi e di scovare un codice, una lingua segreta che ormai è andata perduta. L’unica soluzione possibile per salvare il loro rapporto sarà quello di indossare delle “maschere” per mettere in atto un grottesco gioco di ruoli, seppur i due sapranno sempre che il loro legame non può essere nient’altro che una recita. Un tentativo che nasconde il non deposto desiderio dell’altro e la perduta semplicità dell’incontro. Una storia sul perdersi e sul cercarsi. A qualsiasi costo. L’opera, rappresentata per la prima volta nel 1963 con la regia dello stesso Pinter, è stata riproposta con un adattamento più moderno realizzato da Katia Nacci e Claudio Ciraci, e con l’introduzione del sottofondo musicale, elemento originale rispetto alla tradizionale performance, che verrà invece realizzato dalla cantante Tina Mercuri e dal chitarrista Massimo Abrescia. Il musicista Abrescia è intervenuto ai microfoni di Controradio per spiegare più nel dettaglio la rappresentazione scenica. Ascoltiamo le sue parole: