
L’Accademia del Cinema Ragazzi Enziteto lancia un progetto di formazione nelle professioni dell’audio-visivo
Master intensivi formeranno ragazzi under 22 degli istituti scolastici del quartiere San Pio
L’Accademia del Cinema Ragazzi Enziteto lancia un progetto di formazione, in collaborazione con Apulia Film Commission, finanziato da Fondazione con il Sud, che coinvolge 30 ragazzi provenienti sia dall’hinterland barese che dal quartiere periferico Enziteto, ora S. Pio, considerato tra i più degradati e isolati del capoluogo pugliese. Fornisce ai ragazzi competenze spendibili nel mercato del lavoro, nel settore della piccola produzione audiovisiva e in quello culturale-video-informatico. Oggi la metà dei ragazzi che hanno frequentato l’Accademia lavorano nel settore del cinema e dell’audiovisivo in generale, questo grazie anche all’Apulia Film Commission. La scuola offre un percorso di 900 ore di formazione (400 di ore teoria-laboratorio, 500 ore di pratica e produzione cinematografica), un punto di aggregazione e di cultura ubicato c/o ex Scuola Media Statale “A. Moro” piazzetta Eleonora, Q.re S.Pio. L’Accademia, prima di insegnare il cinema, è innanzitutto una scuola di vita e un punto di riferimento per molti giovani del quartiere e della città. Master intensivi formeranno i 30 ragazzi, tutti under 22, di 3 istituti scolastici (una scuola elementare, una scuola media ed un istituto superiore), diverse associazioni e cooperative locali e prevede, attraverso tre educatori e la supervisione di uno psicologo, anche dei momenti di accompagnamento al supporto scolastico, intervenendo direttamente, in collegamento con la scuola, per eventuali problemi di profitto e di rendimento dei ragazzi. La finalità del progetto è infatti quella di creare uno spazio d’incontro stabile e permanente, cosa che ha già iniziato a fare, con l’intento di offrire un’alternativa alla strada, al disagio dell’isolamento, della solitudine e del senso di abbandono che purtroppo si percepisce. Sono previsti anche percorsi di tutoraggio personalizzato ai ragazzi con maggiore difficoltà, sia all’interno delle scuole che all’interno della famiglia, con la presenza di un sociologo per i percorsi di accompagnamento all’orientamento e alla formazione lavorativa. Nello specifico il progetto prevede attività di supporto ai ragazzi per l’acquisizione di competenze cinematografiche; supporto attraverso attività scolastiche, formative e di orientamento al lavoro; supporto alle famiglie; supporto alla cittadinanza attiva attraverso l’organizzazione di iniziative di quartiere ed eventi culturali.