
Il Pd pugliese trova punti comuni nel post Renzi
Emiliano e D’Alema pronti ed ogni evenienza, ma il governatore chiede il Congresso mentre D’Alema costituisce “Consenso”
È il governatore della Puglia, Michele Emiliano, a portare l’assalto alla linea dell’ex premier all’interno del PD dalla scrivania di Lucia Annunziata ieri. Il Congresso va fatto subito o bisognerà ricorrere a carte bollate. Così parte la battaglia per stabilire date e modi. Il Pd pugliese trova alcuni punti in comune nell’affrontare il post Renzi, con tattiche diverse però. Ad unire il Emiliano alla vecchia guardia è il pessimo rapporto con Matteo Renzi, tacciato di autoritarismo ed incostituzionalità. Massimo D’alema aveva intanto avviato un altro percorso, più tattico, con la costituzione di un nuovo movimento di centrosinistra battezzato “Consenso”. Emiliano nell’invitare Renzi a fissare il Congresso anticipato, dichiarandosi disponibile a proporre la propria candidatura alle primarie, ribadisce: “Non sono bersaniano o dalemiano. Ho sostenuto Renzi, ma non faccio parte di nessuna corrente”. Quanto a Gentiloni, Emiliano esclude “che obbedisca alle esigenze di sopravvivenza politica di Renzi. Non si dimetterà”.