Iniziata la conta dei danni all’agricoltura e l'allevamento causati dalla neve e dal ghiaccio,si parlerebbe di decine di milioni di euro. L'allarme è stato lanciato  da Coldiretti Puglia, che chiede alla Regione di formalizzare quanto prima la richiesta di stato di calamità naturale. "Stanno morendo gli animali perché bevono acqua ghiacciata – denuncia il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele- e stiamo registrando casi di congelamento degli impianti di mungitura, che hanno portato in pochi giorni alla perdita del 35% di latte. Inoltre quello che gli allevatori riescono a mungere in molti casi non possono consegnarlo a causa delle strade tuttora impraticabili e dell’isolamento da cui aziende agricole e zootecniche non riescono ad uscire". Non va meglio all'agricoltura, vigneti piegati irrimediabilmente sotto il peso di neve e ghiaccio, le distese di ortaggi a Bari e Foggia distrutte dal gelo "Va aggiunto un provvedimento legislativo – incalza il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – per il quale chiediamo l’interesse ed il pieno sostegno di tutti i Parlamentari, affinché il Governo stanzi risorse idonee ad aiutare le nostre imprese agricole e zootecniche che hanno perso prodotti, strutture e impianti produttivi".

Adriana Ranieri