Il Comune di Bari concorre al “Programma di mobilità sostenibile” indetto dal Ministero dell’Ambiente

Riduzione dell’impatto ambientale e soluzioni alternative per raggiungere scuole e luoghi di lavoro

mercoledì 11 Gennaio 2017

Sono state numerose, nell’anno da poco trascorso, le iniziative del Comune di Bari volte all’incremento della mobilità sostenibile urbana e alla conseguente riduzione dell’impatto ambientale ed energetico dei veicoli privati. Non da meno potrebbe essere anche il 2017 che si apre con l’approvazione, da parte della Giunta, della proposta progettuale con cui il Comune si candida al “Programma sperimentale di mobilità sostenibile”, da attuarsi su specifici percorsi cittadini: i tanto ‘calpestati’ casa-scuola e casa-lavoro. Il progetto, qualora approvato, godrebbe di un cofinanziamento offerto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Tra le proposte messe a progetto dal Comune per incentivare lo spostamento sostenibile verso scuole e luoghi di lavoro c’è l’erogazione di buoni di mobilità, ovvero buoni prepagati validi per l'acquisto di beni e servizi connessi allo stesso progetto quali biciclette, abbonamenti di car sharing o bike sharing, titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale, contribuzioni all'abbattimento del costo annuale dell'abbonamento al trasporto pubblico locale. Ad essere coinvolti nel programma sarebbero sia i lavoratori sia gli studenti di scuole superiori e università ma anche di primarie e secondarie del Comune di Bari con interessanti sperimentazioni in queste ultime (avvio del Piedibus sulla piattaforma “i Bravi Piedoni”, sperimentazione di integrazione tra Scuolabus e Piedibus ; messa in sicurezza di tutti i percorsi casa-scuola, con segnaletica a raso e verticale e pettorine, soltanto per citarne qualcuna). Il programma degli interventi, realizzato in partenariato con l’Università degli Studi di Bari, il Politecnico e Amtab, vede il supporto e la collaborazione delle principali associazioni sindacali e datoriali del territorio, di ACI, Camera di Commercio, Regione Puglia e Città metropolitana di Bari. Il progetto candidato ha un costo complessivo di 2.300.000 euro di cui 1.000.000 candidato a cofinanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”, e per la restante parte da finanziare con il contributo del Comune di Bari e dei partner di progetto.

 

Lucia Schiraldi

TAGS: Comune di Bari | mobilità sostenibile urbana | impatto ambientale | spostamento sostenibile | car sharing | bike sharing

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