
Ateneo, fuga degli studenti
50mila immatricolati pugliesi studiano nelle università del centro-nord
La maggior parte degli immatricolati pugliesi iscritti all’università, scelgono di studiare negli atenei del centro nord. Questo è il dato, per alcuni versi spiacevole, che emerge da un’indagine condotta dall’Università del Salento, reso noto nel corso della seduta della Sesta commissione regionale. Secondo lo studio circa 13mila ragazzi, ovvero il 38% degli immatricolati pugliesi in lauree triennali, hanno scelto di iscriversi a università di altre regioni. Per le doppie immatricolazioni invece la quota sale a 50 mila studenti, e per le immatricolazioni alla sola magistrale, si supera di gran lunga tale dato. Le ragioni dello spostamento sono state discusse e rese note dal rettore dell’Università degli studi di Bari Antonio Uricchio, dal rettore del Politecnico di Bari Eugenio di Sciascio, e dal rettore dell’Università di Foggia Maurizio Ricci: i vari rappresentanti hanno lamentato le criticità che principalmente svantaggiano le facoltà del Sud, come la carenza di docenti, il blocco del turn over, la mancanza di risorse, e i ridotti corsi di studi in confronto alle università del nord.